Nella saga che sembra quasi infinita e che riguarda la possibilità per Microsoft di acquisire il blocco Activision Blizzard King arrivano voci di corridoio, tutte da confermare, che riguarderebbero la volontà eventuale del colosso di acquistare altri publisher se non dovesse andare in porto l’evento dell’anno.
L’acquisizione sembra, secondo alcuni analisti, destinata a naufragare ma l’interpretazione di altri analisti in base alle stesse scartoffie parla invece di un imminente accordo in favore di Microsoft. Sui social e in generale in rete riemergono periodicamente voci di corridoio che sembrano puntare allo shopping da parte dei grandi nomi dell’industria dei videogiochi. Per fare un esempio, circa due anni fa era uscito un report da parte di Bloomberg che parlava delle mire di Xbox nei confronti dei giapponesi di Square Enix. 
Avanti veloce di circa un mese da quei rumor, era il mese di aprile del 2021, Square Enix è tornata effettivamente al centro delle notizie ma in un’altra veste: quella di venditrice di IP. A maggio 2021 la società infatti si è liberata degli studi occidentali e di un buon numero di IP che sono finite in mano al gruppo Embracer. Da Twitter arrivano però adesso altri rumor e sembra esserci di nuovo in mezzo proprio Square Enix. Ma non sarebbe da sola.
Senza Activision Microsoft vuole comprare Square Enix?
I numeri della quantità di console Microsoft che si vendono ogni anno in Giappone da soli bastano a capire quanto ancora la società debba lavorare per raggiungere i numeri di Sony, che ovviamente gioca in casa. Il rapporto di Microsoft con il Giappone e della console che produce con i giocatori nipponici non è mai stato facile ma qualcosa è di certo cambiato quando, acquisendo Bethesda dentro la famiglia Xbox, è entrato anche il gruppo di Tango Gameworks.
Per quanto si possa però essere soddisfatti, dal punto di vista di Xbox e Microsoft, di avere finalmente anche un team di sviluppo giapponese nel proprio roster non si tratta certo di un team che può vantare la storia dietro colossi come SEGA e Square Enix. Da Twitter arriva però un rumor, che va preso con un bel paio di molle comunque, che punterebbe alla conclusione di un affare da parte di Microsoft con Square Enix o SEGA. Tutto questo, probabilmente, se l’affare Activision dovesse in qualche modo naufragare del tutto. Microsoft non avrebbe probabilmente né lo spazio di manovra né la disponibilità economica per acquisire nel giro di due anni un altro publisher. Ma sarebbe davvero possibile acquistare il team di sviluppo di Final Fantasy oppure la società di Sonic? E quale converrebbe di più?
Un nuovo team di sviluppo o magari una console portatile?
Se pensiamo a Square Enix non possiamo non pensare a tutti i giochi meravigliosi e di successo che negli anni la società ha prodotto. Al netto di un paio di enormi passi falsi, Square Enix rimane una realtà solida con un team creativo all’avanguardia. Con una acquisizione da parte di Xbox ci sarebbe spazio per riportare proprio i Final Fantasy ai giocatori Microsoft. D’altro canto SEGA, che oltre alla lunga tradizione di publisher di videogiochi ha anche sulle spalle le conoscenze su come si fanno le console, sarebbe un ottimo stimolo per creare, ma qua siamo nell’ambito delle speculazioni, magari finalmente una console portatile sulla scia di Steam con la sua Deck. Di nuovo, siamo nell’ordine dei rumor e potrebbe anche essere tutto solo nella testa di chi ha diffuso queste informazioni su Twitter.