Cabinato SEGA ritrovato abbandonato in un campo

Un reperto archeologico è stato rinvenuto in un campo in Irlanda del Nord. Un raro cabinato SEGA è stato fotografato da un membro di un gruppo dedicato e anche se non sembra un granchè, ci ha dato un tuffo al cuore.

Cabinato SEGA ritrovato abbandonato in un campo
Cabinato SEGA ritrovato abbandonato in un campo (Foto: Lee Peters)

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, quando per giocare a un videogioco si doveva infilare una monentina in una piccola fessura e si avevano niente altro che pochi minuti di gloria, esistevano i cabinati come questo R630 SEGA ritrovato in un campo da Lee Peters, fan e membro del gruppo facebook  Sega R360 & R360Z Fan Club.

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SEGA R360: il cabinato delle meraviglie

Cabinato SEGA ritrovato abbandonato in un campo
Cabinato SEGA ritrovato abbandonato in un campo (Foto: Lee Peters)

Il SEGA R360 era già un cabinato raro e molto ricercato quando, negli Anni ’80 uscì: SEGA infatti ne produsse sono 200 unità strategicamente posizionate nel mondo. Era un cabinato in cui si entrava letteralmente e si veniva avvolti dal suono del gioco. Dentro il SEGA R360 sono passati due giochi nella sua storia G-LOC: Air Battle nel 1990 e Wing War nel 1994. Con la dismissione die cabinati, la stragrande maggioranza di questi oggetti di culto è finito in collezioni private in giro per il mondo. Ma uno è sfuggito a tutti i radar finendo, dopo la chiusura della sala giochi che lo ospitava, in un campo.

Lee Peters nel 2020, in questo campo in Irlanda del Nord si è imbattuto proprio nell’abbandonato cabinato, lasciato in mezzo alle sterpaglie e in condizioni chiaramente pietose. Un anno dopo, quest’anno quindi, è tornato a visitare il sito archeologico videoludico e ha finalmente scattato qualche foto del povero oggetto.

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Come si può facilmente intuire, il cabinato non funziona e buona parte dell’elettronica tra pioggia, umidità e sole si è fritta. Ma la struttura principale ancora c’è e, come suggerito da altri membri del gruppo Facebook su cui Peters ha postato le foto, forse qualcosa si può fare per riportarlo anche a funzionare.

Un’operazione lunga e difficile, degna di un team di restauratori del videogioco. E non sappiamo se Peters deciderà di raccogliere le spoglie mortali del cabinato per riportarlo all’antico splendore e magari rimetterci dentro uno dei suoi giochi, per provare di nuovo il brivido della mometina.

E come sempre, un ausilio audiovisivo per quanti non hanno idea di come fosse un R360. A fondo pagina vi abbiamo trovato un video.

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