Il calcistico GOALS si presenta lanciando frecciatine a FIFA ed eFootball

GOALS vuole arrivare sul mercato dei videogiochi calcistici con un grande botto, senza paura di attaccare la concorrenza. 

Il settore videoludico cresce sempre di più, con delle stime che parlano chiaramente di un numero di appassionati destinato a crescere nel prossimo  decennio. Sempre di più infatti sono coloro che si avvicinano al fantastico mondo dei videogiochi, appassionandosi man mano al medium più spettacolare ed interattivo presente sul pianeta. E l’epidemia di Covid-19 non ha fatto altro che accelerare questo processo di diffusione dei videogiochi. Costretti in casa senza nulla da fare, anche chi non si era mai interessato al medium ha iniziato ad immergere il dito nell’oceano dei videogiochi, scoprendo un mondo pazzesco.

GOALS attacca tutti
Manifesto di GOALS, attacco chiaro a FIFA ed eFootball (Videogiochi.com)

Senza dubbio una delle fette di mercato più importante per il mondo dei videogiochi riguarda quella degli appassionati di calcistici. Un mercato davvero enorme, con milioni e milioni di appassionati che ogni anno sborsano cifre importanti per giocare, muovendo miliardi di dollari verso il Canada e verso il Giappone. Ed è per questo che sono sempre di più le nuove aziende che vogliono provare a prendersi una fetta della ricchissima torta dei simulatori calcistici. Come punta a fare GOALS.

GOALS pubblica il suo manifesto, con qualche frecciatina

GOALS punta ad un cambiamento netto nel mondo dei simulatori calcistici, promettendo una rinnovata attenzione all’utente. Lo studio di sviluppo che sta lavorando al titolo è guidato dallo svedese Andreas Thorstensson, imprenditore e sviluppatore conosciuto in tutto il mondo per essere un ex videogiocatore professionista che ha dominato CS:GO, un famoso FPS competitivo. Ebbene per dare una direzione molto chiara e cominciare a spiegare qual è la filosofia che circonda lo sviluppo di GOALS, sul profilo ufficiale del videogioco è stato presentato quello che viene descritto come un manifesto, con i valori importanti per gli sviluppatori.

In particolare viene sottolineato come il videogioco sarà un titolo in cui “la vittoria arriva in più forme, rispetto alla semplice vittoria delle partite”. In tal senso gli sviluppatori spiegano che i giocatori dovranno anche pensare ad altro, come “tiri acrobatici” oppure creare delle “fantastiche divise” e ancora costruire “stadi grandiosi”. In tal senso viene sottolineato come sarà impossibile per due giocatori avere la stessa esperienza. Ma il manifesto riserva anche qualche frecciatina per chi il mercato dei simulatori sportivi lo domina, da anni.

GOALS non sarà pay-to-win

In un attacco appena appena velato ad EA Sports e Konami, GOALS afferma anche che il suo obiettivo è cercare di cambiare nettamente le cose. “GOALS è il nostro tentativo di dare al calcio, e ai suoi appassionati, il videogioco che merita”, si legge nel manifesto. E si parla anche di creare finalmente “un’esperienza leale“, che rifletta davvero quello che è il gioco del calcio, più che l’industria calcistica. Viene anche sottolineato che la volontà è creare un videogioco “immediatamente divertente” e che “non costringe i giocatori a spendere una fortuna“. Un chiaro attacco al FUT di FIFA e al Dream Team di eFootball. Il gioco arriverà su PC e console nel 2023, gratis.

Purtroppo c’è stato un grave lutto nel mondo dei videogiochi che ha rattristato tutti, e un annuncio davvero molto particolare di Hideo Kojima.

 

 

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