COD Warzone altri ban, la guerra di Raven Software contro i cheater

La community di COD Warzone ha molte volte lamentato la presenza di troppi cheater. Raven Software ci va giù pesante con altri ban 

COD Warzone
COD Warzone azione di ban dei cheater da parte di Raven Software (screenshot YouTube)

Numerosi sono i giocatori che chiedono continuamente l’introduzione di un software che sia in grado di riconoscere ed allontanare automaticamente gli hacker ed i cheater da COD Warzone. Si tratta una richiesta fatta dai giocatori che vogliono divertirsi seguendo le regole di Verdansk.

In ogni caso sembra comunque che Raven Software stia prendendo molto seriamente il problema riguardante i cheater di Warzone. Sui profili social degli sviluppatori, sono apparsi dei post mirati. Attraverso questi ultimi hanno confermato di avere iniziato una nuova ondata di ban di tutti i giocatori che utilizzano dei software per dei trucchi ed escamotage.

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COD Warzone e la lotta contro i cheater

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COD Warzone azione di ban dei cheater da parte di Raven Software (screenshot YouTube)

Raven Software ha già precedentemente annunciato un ban di oltre 60.000 utenti che hanno utilizzato il gioco in modo improprio. È proprio questa primo passo che diventa ancor più concreto con questo nuovo procedimento di esclusione. Solo nel mese di febbraio è stato possibile assistere già a tre operazioni. per il momento ancora non sono stati diffusi i numeri dei ban esatti che quest’ultima fase ha portato con sé. Nonostante ciò, questo tipo di impegno risulta comunque essere molto apprezzato da tutta la community.

Tutto ciò accade solo dopo pochi giorni dalla dichiarazione dello YouTuber Vikkstar, uno dei più famosi content creator di Call of Duty. Quest’ultimo infatti ha annunciato momentaneamente il suo ritiro dal Battle Royale di Activision. La sua è stata una protesta contro la troppa diffusione di cheater senza che gli sviluppatori facessero nulla. Nonostante il lavoro da svolgere sia ancora molto, pare comunque che gli sviluppatori abbiano imboccato il sentiero giusto per fare in modo che Warzone diventi un luogo non accessibile agli hacker.

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Nel frattempo continuano ad aumentare le speculazioni riguardanti il futuro del titolo. Secondo i dati raccolti da diversi dataminer, è possibile che una nuke faccia esplodere la mappa di Verdansk. Il tutto dovrebbe accadere l’11 marzo 2021. Inoltre sembra essere sempre più probabile l’inserimento di una nuova mappa che possa essere utilizzata come sfondo all’interno delle battaglie campali di Warzone. Non resta che aspettare, nel frattempo in basso il post ufficiale delle azione di ban di Raven Software.

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Ps5 con lettore
Ps5 con lettore (screenshot YouTube)

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