Cyberpunk 2077 e No Man’s Sky, le scuse del creative director di Ori

Si smorza la polemica fra il creative director di Ori e i due titoli, Cyberpunk 2077 e No Man’s Sky; dopo le accuse, le scuse.

Il mondo videoludico non è nuovo a polemiche tra sviluppatori e, questa volta, al centro troviamo il creative director di Ori Thomas Mahler e i titoli lanciati da Hello Games e CD Project RED, No Man’s Sky e Cyberpunk 2077.

Nello specifico, Mahler aveva denunciato la pubblicazione di giochi incompleti, accusando i rispettivi sviluppatori di illudere i videogiocatori col solo fine di incassare più soldi. Dopo le pesanti parole, arrivano però ora le scuse.

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Il creative director di Ori si scusa con Cyberpunk 2077 e No Man’s Sky dopo le pesanti accuse

creative director ori no man's sky
Un’immagine da No Man’s Sky (Fonte: YouTube).

Sul forum ResetEra, Mahler aveva accusato Sean Murray di pubblicizzare funzionalità inesistenti nel titolo, così come CD Project RED, che avrebbe “ingannato” tutti i fan di Cyberpunk 2077.

Accuse sicuramente pesanti, considerati anche i nomi e cognomi fatti; per questo, il creative director (forse su sollecitazione della sua azienda) ha fatto un passo indietro, scusandosi pubblicamente sul suo profilo Twitter (col post che potete vedere in fondo all’articolo).

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Mahler riconosce di essersi comportato in maniera irrispettosa verso dei suoi colleghi, rivolgendosi a loro con un tono troppo aggressivo. Basteranno le scuse per smorzare le polemiche?

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