Amatissimo gioco EA non avrà un sequel, parla lo sviluppatore

Un annuncio un poco amaro per tanti appassionati del genere. Uno sviluppatore confessa che un gioco EA non avrà un sequel 

Ea gioco
Ea gioco non avrà un sequel (fonte ea.com)

Attualmente i diritti della serie di questo videogioco sono nelle mani di Electronic Arts. Per questo motivo lo sviluppatore non può produrre un terzo gioco attraverso percorsi alternativi come il crowdfunding a meno che non riesca ad ottenere i diritti. Il piano attuale dello sviluppatore sarebbe quello di utilizzare la mailing list, per mostrare l’interesse per un terzo capitolo del titolo. In questo modo potrebbe convincere la software house EA ad iniziare un nuovo progetto del gioco, mostrando che ne vale davvero la pena.

Stando a quanto mostra lo Screenshot, poi postato su Twitter, più di 50.000 persone si sono iscritte alla mailing list. Questo risultato, secondo il parere dello sviluppatore McGee è il risultato di circa 3 anni di sforzi. Nel 2014 si è iniziato a parlare di un terzo gioco e, nel 2017, gli è stato assegnato un titolo provvisorio ovvero Alice: Asylum.

Nessun capitolo previsto per il gioco EA

Ea gioco
Ea gioco non avrà un sequel (fonte twitter)

Il regista di American McGee’s Alice e del suo sequel Alice: Madness Returns, il game designer American McGee, è alla ricerca di un ritorno d’interesse per poter creare un ipotetico terzo gioco della serie. Al momento, però, nulla va secondo i piani. Su Twitter, lo sviluppatore, ha pubblicato un post in cui si lamenta per la mancanza di iscrizioni alla mailing list di Alice 3. Un numero che si dice potrebbe aiuterebbe a dimostrare che c’è richiesta per un altro progetto.

Leggi anche -> Questi tre hard disk non si bloccano mai: i modelli

Leggi anche -> Il gioco più atteso del 2021 è enorme: ecco quanto spazio vi servirà

Inoltre, nelle risposte al tweet, è stato sottolineato che le mailing list sono un po’ datate nel 2021. Lo sviluppatore, al riguardo, ha affermato che iscriversi è ancora il modo migliore per mostrare supporto per Alice: Asylum. Eppure una speranza c’è secondo McGee, dovuta dalla recente resurrezione del franchise Dead Space. Anche se in passato abbia criticato costantemente il modo in cui EA ha gestito la commercializzazione del precedente titolo, Alice: Madness Returns.

Impostazioni privacy