Con gli ultimi movimenti tellurici in casa Activision Blizzard, potrebbe esserci qualche serio problema con uno dei giochi più venduti per PlayStation che rischia seriamente di trasformarsi in una esclusiva Xbox.
Con una tempistica da applausi dall’account Twitter del buon Mat Piscatella di NPD, arrivano i dati relativi ai giocatori americani. In particolare la top 10 e la top 20 dei giochi più venduti per la console di casa Sony. Volete sapere chi c’è in cima alla lista? E soprattutto volete farvi una risata? 
In cima alla classifica del gioco più venduto negli Stati Uniti per la console PlayStation c’è: Call of Duty Vanguard. Quello di Activision Blizzard. E se si scorre per esempio la top 20 ci sono altri due giochi, e di nuovo sono dei titoli della serie Call of Duty, che si posizionano rispettivamente al terzo e al sedicesimo posto. La domanda adesso quindi sorge spontanea.
Xbox ha acquistato Activision Blizzard sborsando quello che, e i conti li hanno fatti per noi i colleghi di Kotaku, è l’equivalente del prodotto interno lordo dello stato del Lussemburgo: cosa succederà a Call of Duty? Si trasformerà in una esclusiva Xbox? Magari in una esclusiva a tempo?
Per Call of Duty sembra arrivato il momento di trasformarsi in esclusiva Xbox
Pur con tutti i suoi alti e bassi, Call of Duty, e i numeri pubblicati da Mat Piscatella lo confermano, è ancora una delle serie più giocate. Call of Duty Vanguard si trova infatti non soltanto in cima alla top 10 e alla top 20 dei giochi per console PlayStation ma anche in cima ovviamente alla classifica dei giochi più venduti per piattaforma Xbox.
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Anzi, addirittura se si va a guardare la top 20 a dicembre 2021 per Xbox, primo e secondo posto sono proprio occupati da Vanguard e Black Ops Cold War mentre Modern Warfare del 2019 chiude al decimo posto della classifica.
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Questi stessi giochi si ritrovano anche nelle classifiche della piattaforma Sony. L’accordo per cui il colosso Activision Blizzard si è trasformato nell’ennesimo gioiello della corona di Phil Spencer deve essere ancora reso noto in tutti i suoi dettagli anche se possiamo immaginare che sarà simile a quello stipulato quando Xbox comprò Zenimax. E quindi si crea il problema dell’eventuale esclusività proprio dei prodotti. Una dichiarazione molto vaga riguardo il futuro è stata data ma mancano molti dettagli. E a questo punto Sony PlayStation trema.