Nonostante un percorso un po’ più accidentato di quanto previsto Starfield dovrebbe essere ormai prossimo all’ultimo miglio prima del rilascio ufficiale e su Twitter uno dei big di Bethesda ha deciso di rispondere ad alcune domande riguardo qualcosa di simile alla grande epopea fantascientifica in arrivo da guardare nel frattempo.
A rispondere a queste domande è Emil Pagliarulo, design director di Bethesda Games Studios. In un thread composto da tre messaggi, Pagliarulo snocciola alcuni titoli che come da lui detto sono stati scelti per evitare spoiler su che cosa sarà visibile nel gioco ma sono vicini al nuovo videogioco come atmosfera e che in parte hanno anche ispirato il team Bethesda mentre creava il suo nuovo universo narrativo. 
Abbiamo più volte raccontato di come i videogiochi non nascano nel vuoto pneumatico e come siano invece una somma, data in maniera più o meno creativa, di tutta una serie di altre fascinazioni, di elementi esterni, di quello che i developer vogliono dire o amano particolarmente. Se volete entrare nel mood di Starfield ecco quindi che cosa potete guardare nel frattempo.
Dentro Starfield c’è tanta fantascienza, ovvio…
Pagliarulo nel suo lungo messaggio spezzettato per entrare meglio nei limiti del social dell’uccellino azzurro in mano ad Elon Musk esordisce giustificando in qualche modo proprio la lunghezza del messaggio sottolineando che qualcuno gli ha chiesto quali altri film, a parte Prospect possiedano quel “Vibe alla Starfield“. Per capire di che tipo di vibe stiamo parlando occorre capire innanzitutto che film è Prospect. Si tratta di una pellicola del 2018, un film fantascientifico a basso budget che però nonostante sia di dimensioni ridotte risulta convincente soprattutto nel percorso di crescita che la giovane protagonista, che atterra su un pianeta alieno insieme al padre a caccia di gemme, è costretta ad attraversare in corsa.
E oltre a Prospect, Emil Pagliarulo suggerisce per esempio alcuni dei prodotti di fantascienza, con attori viventi o no, che di certo hanno in qualche modo ispirato i ragazzi che si sono occupati e si stanno occupando di Starfield. Tra i titoli citati c’è il film del 1997 Punto di non ritorno, horror fantascientifico con al centro una missione di salvataggio che nasconde un viaggio tra universi paralleli. E Pagliarulo tira in campo anche Cowboy Bebop, uno degli anime migliori degli ultimi vent’anni e Spazio:1999, storica serie TV americana.
…Ma c’è anche l’insospettabile
Pagliarulo, tra le suggestioni per Starfield, oltre a citare diverse opere fantascientifiche, tutte fonti plausibili di ispirazione, parla anche del particolare che riguarda la possibilità di infiltrarsi all’interno della Crimson Fleet in qualità di “poliziotto spaziale” per poi fare rapporto ai superiori e per questo suggerisce di guardare Donnie Brasco ma mette in guardia sul non esagerare per evitare di farsi dare da internet del “f****** narcotrafficante“.