League of Legends: bannati alcuni Pro Players dopo insulti razzisti

League of Legends è un gioco competitivo, e a volte capita che alcuni giocatori, nella foga delle partite o per colpa di una sconfitta, perdano di vista l’educazione con un conseguente sfogo in chat con termini inappropriati.
Una cosa però decisamente spiacevole; anche se si tiene molto alla vittoria della propria squadra bisognerebbe ricordare sempre di essere sportivi e mai dimenticare l’educazione. 

È stato questo il caso di due giocatori professionisti di League of Legends che hanno ricevuto un ban dalle partite competitive per “comportamento scorretto” e “linguaggio offensivo”.

I giocatori infatti sono stati sospesi per tutta la stagione in corso a causa di alcuni appellativi razzisti rivolti ad altri giocatori durante le partite, che hanno quindi segnalato il linguaggio scorretto.

Riot Games permette infatti di inviare segnalazioni per avvisare dell’abuso di un linguaggio scorretto da parte dei giocatori, che a volte esagerano insultando i propri compagni di squadra o i propri avversari con termini veramente offensivi.
Il team di League of Legends si appoggia a un apposito sistema chiamato il “Tribunale” per identificare e ammunire i giocatori che giocano in maniera scorretta.

Speriamo servirà di lezione ai due giocatori che essendo squalificati dalla Stagione competitiva causeranno uno svantaggio al proprio team. 

 

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