All’interno del grande universo narrativo che si è espanso negli anni e che ha al suo centro The Lord of the Rings è tra non molto in arrivo il gioco dedicato a Gollum che però si è trovato al centro di una piccola polemica che riguarda una lingua veduta come DLC a pagamento.
Quando ci si muove all’interno di un universo narrativo consolidato e solido come è quello del Signore degli Anelli ogni respiro viene calcolato e soprattutto viene soppesato dai fan. Dai fan dei volumi originali, dai fan di videogiochi e dai fan di videogiochi che sono anche fan dei volumi originali e che quindi hanno molto spesso le idee abbastanza chiare su che cosa vogliono trovare nelle esperienze multimediali della loro saga preferita.
Accontentare tutti non è mai semplice e in questo caso a dover gestire la polemica sono stati quelli di Daedelic Entertainment che hanno svelato al mondo la nuova avventura con al centro Gollum, che sarà disponibile in diverse edizioni tra cui una denominata Precious. E che a sentire le polemiche sui social è “precious” di nome e di fatto.
The Lord of the Rings Gollum parla a pagamento, il motivo
C’è un proverbio che dice che il silenzio è d’oro ma in questo caso i fan del nuovo prodotto Daedelic Entertainment in arrivo il prossimo 25 di maggio ad essere d’oro è sembrata l’edizione speciale ribattezzata Precious del gioco dedicato al deforme essere ossessionato dall’Anello. I videogiochi hanno ormai quasi tutti di default diverse edizioni e soprattutto quando si tratta di videogiochi molto attesi o molto grandi queste edizioni sembrano oggetti da collezione destinati a chi ama il lusso videoludico. Anche per Gollum sono previste le diverse edizioni e l’edizione Precious sarà quella più costosa dato che conterrà 4 elementi in più che chi si limiterà ad acquistare l’edizione base del gioco dovrà acquistare a parte sotto forma di DLC.
Una situazione che abbiamo già visto e che ha riguardato molti altri giochi famosi. Ma Daedelic Entertainment ha dovuto chiarire il motivo per cui tra i quattro elementi aggiuntivi c’è anche il DLC che attiva il doppiaggio in Sindarin, la lingua degli elfi. Daedelic Entertianmnet ha spiegato ai fan piuttosto irritati che la decisione di trasformare il doppiaggio in Sindarin in un DLC che aumenta notevolmente la quantità di dialoghi nella lingua originale elfica con sottotitoli è semplicemente dovuta al fatto che il doppiaggio è stato costoso: costoso perché gli attori hanno dovuto seguire un training apposito per imparare questa lingua da esperti dell’opera di Tolkien. Nel gioco base sarà comunque possibile sentire brandelli di conversazione in elfico anche se, ovviamente, saranno occasioni limitate.