Nel panorama degli studi di sviluppo c’è un nuovo gruppo da tenere sott’occhio e si tratta dei ragazzi polacchi di Wooden Alien che hanno presentato con un teaser trailer il loro primo gioco Space Prison.
Questo gioco si presenta come un’opera fantascientifica ambientata sulla prigione spaziale meno accogliente dell’universo. Le meccaniche, mostrate anche all’interno del teaser trailer, sono quelle del brawl a turni con ovviamente la possibilità di sviluppare il proprio personaggio. Non c’è quindi nulla di particolarmente nuovo nella mescolanza del classico gioco di ruolo punteggiato di combattimenti a turni. 
Nel trailer è anche visibile una mapbpa che ricorda alcuni giochi a loro volta ispirati a Final Fantasy. Ma di certo qua non c’è niente delle opere di Square Enix. Anzi, se proprio dovessimo trovare una qualche ispirazione esterna al mondo dei videogiochi vi diremo che da quello che abbiamo visto di Space Prison siamo di fronte ad un videogioco che ricorda The Chronicles of Riddick anche se il protagonista, e per ovvi motivi, non è l’uomo con gli occhi di gatto interpretato da Vin Diesel.
Space Prison, una mescolanza promettente
I ragazzi di Wooden Alien sono un nuovo team di sviluppo con sede in Polonia e per i quali proprio Space Prison sarà il primo gioco. Sul loro sito ufficiale è possibile trovare alcune informazioni che fanno da corollario proprio al teaser trailer. Quello che si vede nel video, accompagnato da una colonna sonora che ricorda DOOM e Quake, sono gli scontri a turni ma c’è anche spazio per una interazione che ha lo scopo di creare una sorta di regno all’interno della prigione in cui il protagonista si trova.
All’interno del gioco c’è anche una componente di base building, anche se in questo caso la base è soltanto la cella in cui il personaggio rientra periodicamente. Una cella che può essere abbellita e in cui ospitare anche i propri ratti domestici. Che ci sia un po’ di GDR lo si intravede invece in parte nel fatto che nel gioco sono presenti i dialoghi con scelte da fare ma soprattutto nel fatto che ci sono elementi e materiali da raccogliere anche devastando ciò che si trova nella prigione spaziale, nonché rovistando né cadaveri. Non sarebbe un videogioco se non ci fosse uno scopo da raggiungere. E dentro Space Prison lo scopo è uno e uno soltanto: la fuga.
Riprendendo in parte l’idea delle gilde dei classici GDR, anche dentro Space Prison occorre scegliere da che parte stare anche se poi, promettono gli sviluppatori, occorrerà essere fini diplomatici per mantenere buoni rapporti con tutti, dato che anche da questi rapporti può arrivare un aiuto a fuggire. Wooden Alien non ha ancora indicato la data di uscita ufficiale ma ha già confermato l’uscita sia sul PC, attraverso Steam, sia su console next gen.