Grossi problemi per un membro del team che ha lavorato a Destiny che con un video su YouTube ha chiesto pubblicamente di distruggere alcuni CD.
![Sviluppatore di Destiny vi chiede di distruggere i vostri dischi](https://www.videogiochi.com/wp-content/uploads/2021/11/Sviluppatore-di-Destiny-vi-chiede-di-distruggere-i-vostri-dischi-1.jpg)
Sembra una storia folle ma Marty O’Donnell, ex audio director di Bungie che ci ha dato la colonna sonora di alcuni capitoli di Halo, è stato in pratica costretto a registrare un video che adesso è in rete, con il quale chiede a chiunque stia distribuendo o detenga la musica da lui distribuito online di distruggere tutto.
La spiegazione di questa richiesta strana è che il compositore da diversi anni non ha più i diritti sulla musica composta e quindi non ha il diritto di distribuirla. Sembrerebbe una cosa brutta ma O’Donnel non è un santo. Questo è quello che è successo.
Marty O’Donnell ” Destiny appartiene a Bungie e non a me”
La storia che vede protagonista Marty O’Donnell, ex membro di Bungie , risale in realtà al 2010. In quell’anno il team di sviluppo e Microsoft decisero di separarsi e Bungie siglò un accordo con Activision proprio per Destiny. A Marty O’Donnell fu chiesto quindi di creare una colonna sonora che potesse supportare tutta la serie, senza perdere tempo a creare pezzi per ogni singolo capitolo. La musica però poi non fu utilizzata.
Nel 2014 dopo diverse scaramucce legali tra compositore e team, O’Donnell fu licenziato e ne scaturì un’altra causa legale. Da questa causa legale si stabilì il principio che O’Donnel avrebbe dovuto restituire tutto il materiale di cui era entrato in possesso e che aveva prodotto per Destiny.
In aperta violazione di questa sentenza, il compositore aveva cominciato nel 2019 invece a pubblicare clip audio della famosa colonna sonora che non era stata più utilizzata accompagnata da asset del gioco. Il che aveva scatenato di nuovo gli avvocati di Bungie e ci ha portato al video che è stato accompagnato, così si dice, da centomila dollari da pagare a Bungie.
In effetti la reputazione di Marty O’Donnell non è del tutto immacolata, anzi negli anni si sono accumulate storie che lo riguardano e che hanno come filo conduttore i comportamenti di una personalità affetta probabilmente da megalomania e con la spiccata tendenza a trattare male chiunque si sia trovato a lavorare con lui.
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Il video che è stato costretto da un ingiunzione del tribunale a pubblicare su YouTube dovrebbe quindi essere l’ultimo capitolo in questa triste storia.