CEO di Blizzard ha finalmente deciso di tagliarsi lo stipendio

Arriva sul sito ufficiale di Activision la notizia che Bobby Kotick CEO di Activision Blizzard ha deciso di ridursi lo stipendio.

CEO di Blizzard ha finalmente deciso di tagliarsi lo stipendio
CEO di Blizzard ha finalmente deciso di tagliarsi lo stipendio (foto: Blizzard)

In realtà nel lungo post che poi è una lettera indirizzata a tutti gli impiegati, Kotick ha ripreso il tema della situazione incresciosa in cui la sua società si trova adesso, nel pieno di uno scandalo che ha esposto al mondo la tossicità di Activision Blizzard come luogo di lavoro in particolare per le minoranze e per le donne.

Nella lunga lettera in cui vengono anche ribaditi alcuni nuovi comportamenti che verranno messi in atto, e che sono elencati in cinque punti abbastanza dettagliati anche se occorrerà vedere se poi si trasformeranno in realtà, Kotick ha poi sottolineato come tutte le risorse della società siano ora messe a disposizione per creare un luogo di lavoro che diventi un’eccellenza e tra le cose fatte per raggiungere questo scopo c’è anche la sua riduzione dello stipendio mantenendolo entro i limiti stabiliti dalla legge della California.

CEO Activision Blizzard: “chiedo di nuovo scusa”

CEO di Blizzard ha finalmente deciso di tagliarsi lo stipendio
CEO di Blizzard ha finalmente deciso di tagliarsi lo stipendio (foto: Blizzard)

Vogliamo leggere la lettera di Bobby Kotick al contrario cioè partendo dalla fine dove dice: “Davvero vorrei che neanche un impiegato avesse dovuto avere sul luogo di lavoro un’esperienza che si trasformasse in dolore o umiliazione o peggio, e a chi è stato colpito chiedo sinceramente scusa. Avete il mio impegno a che noi si faccia tutto il possibile per onorare i nostri valori e creare il luogo di lavoro che ciascun membro di questo team merita”.

Sì ribadisce quindi la volontà di modificare una situazione. Una situazione che però, almeno noi facciamo davvero fatica a credere che non fosse già sotto i suoi occhi e che invece viene adesso affrontata solo perché qualcuno ha smosso a sufficienza il letamaio da far salire la puzza fino oltre i piani alti.

Veniamo ora ai famosi 5 punti che raccontano l’impegno di Blizzard e del suo CEO nel garantire un luogo di lavoro dignitoso: politica di zero tolleranza nei confronti dei comportamenti lesivi della dignità anche nel caso in cui qualcuno provi a vendicarsi dopo una segnalazione; l’aumento del 50% della forza lavoro appartenente alle categorie delle donne e delle persone non binarie e un investimento di 250 milioni per accelerare le opportunità di lavoro per i talenti diversi nei prossimi 10 anni; un cambio di politica riguardo l’arbitrato obbligatorio nei casi di denuncia di molestie o discriminazione; maggior trasparenza per quanto riguarda la Pay Equity; update costanti riguardo i progressi nell’implementazione di questi principi.

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Dopo aver elencato le azioni che la società vuole intraprendere, Bobby Kotick ha dichiarato di aver ridotto il proprio salario annuale a 62.500 dollari, in linea con quanto stabilito dalla legge federale della California in merito ai compensi. Kotick ha poi ribadito di aver chiesto di non ricevere né bonus né gratifiche. Da parte nostra vorremmo solo vedere come tutte queste belle parole possono trasformarsi in fatti.

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