Famoso attore rivela: “Videogiocavo sempre, una sera ho bruciato tutto”

Famoso attore rivela di aver avuto un rapporto molto complesso con i videogiochi, tanto da prendere una decisione estrema.

Videogiocatore
Attore rivela la sua dipendenza ad un videogioco

Il mondo dei videogiochi è sempre più ampio e diversificato, e cresce in maniera esponenziale di mese in mese. L’industria videoludica è tra le più grandi e importanti che ci sono al momento e per questo sempre più persone sono attratte da questo mondo e se ne interessano.

Con i free-to-play che abbattono i costi e persino gli smartphone più economici che permettono di iniziare a muovere i primi passi all’interno dell’enorme e variegato mondo del gaming, ecco che sempre più persone si cimentano. E fortunatamente, di anno in anno, ammettere di essere videogiocatori diventa sempre di meno un problema, con l’immagine stereotipata del giocatore che si isola dal mondo, che è un perdente, che è quello “strano” che sta via via scemando.

E sono sempre di più le persone famose, i calciatori e gli attori che ammettono di essere dei videogiocatori. Come è appena accaduto in un’intervista ad uno degli attori più famosi del mondo.

L’attore James McAvoy rivela la sua dipendenza da Oblivion

James McAvoy nei panni del Professor X

L’attore in questione è l’amato James McAvoy, attore nato a Glasgow, Scozia, il 21 aprile 1979. E’ famoso in tutto il mondo per aver interpretato ruoli di primo piano. In particolare come Professor Xiavier nel nuovo ciclo degli X-men, ruolo che lo ha reso famoso in tutto il mondo.

In un’intervista rilasciata a Forbes, l’attore ha parlato della sua passione ai videogiochi. E in particolare della sua passione sconsiderata per The Elder Scrolls IV: Oblivion. Il gioco pare abbia completamente catturato McAvoy, ad un livello non molto salutare.

“Dovevo svegliarmi presto la mattina, alle 6, quindi alle 22 devo stare a letto. Ma quando giocavo ad Oblivion stavo in piedi fino alle 4-5 a giocare senza accorgermene”. Un qualcosa che tutti i videogiocatori hanno vissuto, ma per lui era un grande problema. “Una volta ho giocato tutta la notte fino alle 5:45, avevo 15 minuti per imparare le mie battute prima che mi portassero sul set. E ho capito che dovevo smettere”.

Così, in un misto di disperazione e di necessità, l’attore ha deciso di “prendere il dischetto di Oblivion, metterlo sul fornello e accendere il gas. L’ho visto bruciare, sciogliersi e così ho risolto il problema”. Ovviamente ancora oggi però è un grande giocatore, ma ha capito come dosare meglio le sue energie e i suoi tempo.

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Senza dubbio un modo estremo per ridurre le ore passate a girovagare per Tamriel. Ovviamente, come in ogni cosa, eccedere non è mai positivo, ma evitate di bruciare i vostri dischetti.

 

 

 

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