Immagini di un Call of Duty mai uscito finiscono online: progetto incredibile

Le immagini di un Call of Duty che non è mai stato realizzato sono finite online, e non possono che farci riflettere su quello che poteva essere. 

Quella di Activision è semplicemente una delle IP più importanti del pianeta, probabilmente la più importante del mondo dei videogiochi. Parliamo infatti di una saga che è la più giocata della storia dei videogiochi, e non è certamente un caso che sia al centro di tutte le discussioni che riguardano l’affare tra Microsoft e Activision-Blizzard. Se l’operazione andasse in porto, infatti, Call of Duty finirebbe nelle sole mani di Microsoft e questo ha spinto FTC a bloccare tutta l’operazione.

Call of Duty mai uscito
Call of Duty Black Ops 3 doveva essere molto diverso (Videogiochi.com, via Activision)

Call of Duty si è rincarnato decine di volte, ed ha in qualche moto scandito delle ere del mondo dei videogiochi, sancendo successi, momenti di vuoto e dettando le regole del genere degli FPS e persino di alcune console. Oltre ai ricordi di tantissime persone e videogiocatori, magari non più giovanissimi, che ricordano con nostalgia le nottate passate a fare tardi con amici nelle lobby di questo o quel capitolo. Mentre ora quasi tutti si sono fiondati su Warzone 2.

Call of Duty open world, l’idea geniale mai realizzata

E come ogni grande e longeva IP che si rispetti, anche Call of Duty ha nel proprio passato qualche interessante progetto che è stato improvvisamente accantonato, cancellato, e di cui non abbiamo saputo niente, mai. Fino ad ora. Infatti grazie a dei leak molto interessanti riportati da Insider Gaming, ora possiamo parlare di un progetto single-player di Call of Duty che non ha mai visto la luce. Una campagna caratterizzata da un approccio open world, che avrebbe dovuto arricchire e svecchiare la formula. La mappa avrebbe offerto davvero tanti interessanti spunti e compiti al videogiocatore.

Call of Duty Black Ops 3 campagna
Call of Duty Black Ops 3 doveva essere molto diverso (Videogiochi.com)

Una delle decisioni più rivoluzionarie del progetto, in totale rottura con la formula classica di tutti i giochi dell’IP di Activision, era l’approccio open world. Il videogiocatore avrebbe potuto muoversi in diversi scenari di guerra, più o meno grandi, liberamente. E avrebbe avuto la possibilità, un po’ alla Warzone, di armarsi, raccogliere bocche da fuoco ed eliminare i nemici che man mano incontrava lungo la strada.

Tante cosa da fare

Il leak riporta che ci sarebbero state diverse mappe di grandi dimensioni puntellate da punti di interesse e da cose da fare. Si parla infatti di sabotaggio di obiettivi strategici, difesa di alcune zone assediate, assassinio di bersagli critici e il recupero di oggetti importanti. Ci sarebbe dovuto essere un complesso ciclo di giorno e notte, con tanto di pioggia, vento, neve ecc. E si parla anche di diverse meccaniche gestionali, con una economia semplificata e delle costruzioni da poter fare. Le immagini della campagna in questione sono state pubblicate a questo link.

Purtroppo c’è stato un grave lutto nel mondo dei videogiochi che ha rattristato tutti, e un annuncio davvero molto particolare di Hideo Kojima.

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