Oscar 2021, è l’anno di Chloé Zhao e di Nomadland

Nonostante lo spettacolo reso zoppo dalle restrizioni del covid-19 Oscar 2021 passeranno alla storia. C’è una donna, Chloe Zhao, che ha probabilmente iniziato una piccola grande rivoluzione: donna, di colore, miglior regista e il suo film, Nomadland, miglior film.

Oscar 2021, è l'anno di Chloé Zhao e di Nomadland
Oscar 2021, è l’anno di Chloé Zhao e di Nomadland (foto: pixabay)

Gli Oscar sono sempre almeno in parte influenzati da ciò che succede nel mondo. Nel bene e nel male, ovviamente. Quest’anno è successo qualcosa che, in un mondo ideale, non dovrebbe stupirci ma che invece ci lascia positivamente sorpresi: Chloe Zhao, donna e di colore, è stata insignita della statuetta come miglior regista. E si è portata a casa anche la doppietta: il suo Nomadland con l’immensa Frances Mcdormand è stato riconosciuto miglior film dell’anno.

È vero, per gli italiani zero carbonella quest’anno: sfuma l’Oscar tecnico per Pinocchio e quello per la miglior canzone di Laura Pausini, che comunque porta a casa una nomination e una performance molto sentita e spettacolare.

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Oscar 2021: Chi ha vinto e chi…

Oscar 2021, è l'anno di Chloé Zhao e di Nomadland
Oscar 2021, è l’anno di Chloé Zhao e di Nomadland (foto: youtube)

Veniamo adesso alla lista di chi si è portato a casa una o più statuette. Il premio come miglior film è andato, come già detto, a Nomadland che se la batteva, tra gli altri, con The Trial of the Chicago 7. Miglior regista Chloe Zhao, sempre per Nomadland. Migliore attrice Frances Mcdormand, la protagonista del film di Zhao che si è trovata nella cinquina insieme a un’altra attrice monumentale: Viola Davis che concorreva per Ma Railey’s Black Bottom.

Tra i migliori attori, con le candidature di Gary Oldman e Chadwick Boseman, l’ha invece spuntata Anthony Hopkins protagonista di The father che concorreva anche come miglior film. Minari, il film rivelazione di questa edizione ha portato fortunaYoun Yuh-Jung, che ha vinto come miglior attrice non protagonista. Daniel Kaluuya ha invece vinto come migliore attore non protagonista per Judas and the Black Messiah.

Veniamo adesso agli Oscar tecnici più propriamente detti. Miglior fotografia va a Mank di David Fincher, miglior montaggio a Sound of metal, miglior canzone originale Fight for you da Judas and Black messaia. Soul, l’ultimo film animato della Disney si porta a casa la statuetta come miglior film di animazione mentre il miglior film straniero è Another round.

The father si porta a casa anche la miglior sceneggiatura non originale mentre Promising Young Woman si porta a casa quella per miglior sceneggiatura originale. My Octopus teacher vince come miglior documentario. Nella categoria bonariamente detta trucco e parrucco niente statuetta per Pinocchio: il premio va a Ma Railey’s Black Bottom. Miglior suono Sound of metal, i migliori effetti visivi sono stati quelli di Tenet, miglior production design va a Mank, mentre Soul si porta a casa la miglior colonna sonora.

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Ultime tre categorie sono dedicate ai corti: miglior documentario Colette, miglior corto animato If anything happens I love you, miglior corto di azione Two distant strangers.

A fondo pagina l’intervista completa di Zhao dopo la vittoria.

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