SEGA apre nuovo studio in Giappone, ecco a cosa lavorerà

Grosse novità in arrivo da casa SEGA che ha deciso di aprire un nuovo studio di sviluppo in Giappone.

In realtà lo studio è stato aperto il primo dicembre del 2021 ed è quindi già al suo primo mese di lavoro. Come si legge sulla pagina ufficiale che SEGA ha dedicato al suo nuovo Sapporo Studio si tratta del secondo Studio aperto in Giappone. Il ruolo di chi verrà impiegato in questo speciale team è decisamente delicato: oltre ad occuparsi dello sviluppo dei giochi, il team con base a Sapporo si occuperà anche di alcuni aspetti molto delicati.

SEGA apre nuovo studio in Giappone, ecco a cosa lavorerà
SEGA apre nuovo studio in Giappone, ecco a cosa lavorerà (foto: youtube)

Anche la zona scelta per aprire il nuovo studio non è casuale: l’area di Hokkaido è infatti ricca di istituti di istruzione superiore e di altre realtà educative in cui sarà estremamente facile trovare i talenti di domani oggi prima che arrivino le sirene dei grandi studi americani.

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Con una situazione simile a quello che sta avvenendo in Canada dove l’apertura di nuovi studi di sviluppo non è soltanto una questione dell’Industria dei videogiochi ma coinvolge anche le istituzioni locali, anche il sindaco di Sapporo Katsuhiro Akimoto ha voluto esprimere la soddisfazione e la felicità dell’amministrazione per la scelta di SEGA. Parla invece di contenuti innovativi ed esperienze nuove ed emozionanti il presidente Takaya Segawa.

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SEGA apre nuovo studio in Giappone, ecco a cosa lavorerà
SEGA apre nuovo studio in Giappone, ecco a cosa lavorerà (foto: SEGA)

Nelle parole di Segawa il Sapporo Studio di SEGA farà tesoro degli oltre 60 anni di know-how acquisito dall’azienda. Sulla pagina ufficiale, come dicevamo prima, si parla di un lavoro variegato che si occuperà non soltanto dello sviluppo dei software né solo del game design ma anche delle operazioni di debugging. La necessità di aprire un nuovo studio è facilmente intuibile: il numero di utenti reali e potenziali dei prodotti che noi chiamiamo videogiochi è in aumento costante. E questi numeri vanno ovviamente capitalizzati. In più c’è l’aspetto assolutamente non secondario del modo nuovo con cui chi gioca si approccia ai videogiochi.

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Se un tempo infatti c’erano solo PC, console e console portatili adesso una fetta sempre più grande di utenti gioca attraverso lo smartphone e il tablet e di conseguenza lo sviluppo dei videogiochi deve tenere conto anche di questo cambiamento e anche solo per sopravvivere navigare  un trend in costante ascesa. Quello di cui molto probabilmente lo studio di Sapporo non si occuperà sono gli NFT . dato che a quanto pare i giocatori non sembrano convinti e SEGA, nella figura del proprio CEO Haruki Satomi, ha intenzione di ascoltarli.

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