Unreal Engine 5 usato per imitare le body-cam, il risultato lascia senza parole

Unreal Engine 5, il motore grafico sviluppato da Epic Games, permette di ottenere dei risultati a dir poco sensazionali, e la prova ne è il video pubblicato nelle scorse ore su Twitter.

Unreal Engine 5, 16/10/2022 - Videogiochi.com
Unreal Engine 5, 16/10/2022 – Videogiochi.com

Uno sviluppatore di videogiochi indipendenti ha infatti deciso di utilizzare Unreal Engine 5 per ricreare un video che simula le riprese delle body cam, le telecamere che i poliziotti degli Stati Uniti, e non solo, indossano durante il servizio, e che vengono solitamente alloggiate sul petto, fornendo così delle riprese frontali della scena in cui si opera. “Sto lavorando su un gioco in stile body-cam”, ha spiegato l’utente, postando poi il video che potete trovare anche su questa pagina. Si tratta di un filmato molto breve, della durata di soli 45 secondi, ma il numero di visualizzazioni è a dir poco mostruoso, ben 3 milioni, a conferma di quanto lo stesso video abbia attirato l’interesse degli addetti ai lavori ma anche dei semplici appassionati di sparatutto. Del resto non si può che ammirare il lavoro di questo sviluppatore indipendente, visto che le immagini mostrate sono fluide e l’ambiente appare altamente reale al punto che, se uno non ci si sofferma per diversi secondi sui dettagli, si fa davvero fatica a comprendere che ci si trova davanti ad un videogioco.

VIDEOGIOCO BODY CAM CON UNREAL ENGINE 5: LE IMMAGINI DA PAURA

Sembra infatti di guardare un video realizzato appunto da una body cam, così come abbiamo visto più volte in televisione o su Youtube. L’Unreal Engine venne introdotto per la prima volta nel lontano 1998 in occasione dello sparatutto in prima persona Unreal, pubblicato su pc, Linux e Mac Os. Nel corso degli anni, viste le enorme potenzialità del software, si sono susseguite varie versioni fino all’ultima, l’Unreal Engine 5. Questa era stata mostrata per la prima volta il 13 maggio del 2022 con una demo su PS5, quindi rilasciato in accesso anticipato a maggio del 2021, fino al lancio ufficiale datato dicembre dell’anno scorso.

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