Xbox, Phil Spencer ha passato 200 ore su un gioco fatto in Italia

Nonostante ripetiamo spesso che anche i videogiochi per chi li tratta di mestiere sono un lavoro non si può negare che l’idea di poter dire che si sta lavorando con il pad Xbox o Playstation in mano fa sempre un certo effetto.

Se poi sei Phil Spencer nessuno si sconvolge se passi 200 ore a giocare con l’Xbox su un gioco. Quello che sorprende è che queste 200 ore passate a giocare siano state trascorse cercando di arrivare in fondo ad un videogioco che, sviluppato da un micro team italiano, ha ovviamente fortissime influenze che vengono dal nostro Paese.

Xbox, Phil Spencer ha passato 200 ore su un gioco fatto in Italia
Xbox, Phil Spencer ha passato 200 ore su un gioco fatto in Italia (foto Youtube)

Queste influenze saranno forse un po’ imbarazzanti e divertenti e di certo non assomigliano a nulla di quello che, per esempio, potremmo vedere dentro Enotria The Last Song ma proprio come fu prima nel teatro e poi nel cinemma italiano c’è posto per le grandi opere serie e anche per le piccole burle caotiche.

Phil Spencer su Xbox ha già sbloccato quasi 100 achievement

Sapere che il grande capo in persona gioca con il tuo progetto e gli piace a tal punto da passarci quasi 200 ore per sbloccare 96 dei 142 obiettivi che hai inserito deve essere una bella soddisfazione. A raccogliere i dati sull’esperienza di gioco del patron di Xbox sono stati i colleghi di trueachievement che permettono anche di sapere la lista di tutto ciò che il buon Phil Spencer dovrà ancora sbloccare per arrivare in fondo.

Xbox, Phil Spencer ha passato 200 ore su un gioco fatto in Italia
Xbox, Phil Spencer ha passato 200 ore su un gioco fatto in Italia (foto Steam)

Se non lo conoscete Vampire Survivors, il gioco che sta ossessionando il patrono di Xbox, è uno degli ultimi arrivati sul Game Pass ed è il risultato degli sforzi di un singolo sviluppatore, Luca Galante noto anche come Poncle. In effetti, anche se non aveste saputo che lo sviluppatore era italiano difficilmente un team straniero sarebbe riuscito a creare giochi di parole come: Scorej-Oni, Poe Ratcho e O’Sole Meeo (leggeteli a voce alta e preparatevi a ridere). Di sicuro si tratta di un riconoscimento inaspettato dei propri sforzi per un gioco che ricorda da una parte un po’ Space Invaders e dall’altra Castlevania.

Deve esserci assolutamente qualcosa di accattivante per il patron di Xbox se ha passato tutto il tempo libero a disposizione di almeno le ultime due settimane a giocare con Vampire Survivors. Una notizia che vale come 10 recensioni. E anche se 193 ore, questo è il computo esatto registrato dal suo profilo Xbox, potrebbero sembrare tante aver sbloccato 96 achievement su 142 è il segnale inequivocabile che Phil Spencer sta effettivamente giocando e che quel numero, 193, non è un bug del sistema. Anche se questo gioco non vincesse nessun premio nell’arco della sua esistenza sulle console o su PC, il suo sviluppatore potrebbe comunque andare in giro a vantarsi di aver creato un gioco che ha monopolizzato l’attenzione del Big Boss di Xbox per settimane.

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