Questo cheat di Call of Duty: Warzone sta mandando tutti ai pazzi

Non c’è verso. Tentare di arginare chi usa i cheat su Call Of Duty: Warzone è come cercare di tappare un secchio pieno d’acqua con le mani. Periodicamente Activision e Treyarch rilasciano aggiornamenti per far sapere ai giocatori che chi porta avanti pratiche di cheating e quindi rovina l’esperienza a tutti non passa inosservato.

Questo cheat di Call of Duty: Warzone sta mandando tutti ai pazzi
Questo cheat di Call of Duty: Warzone sta mandando tutti ai pazzi (foto: youtube)

Ma, a quanto pare semplicemente far sapere quante migliaia di giocatori scorretti vengono eliminati non basta come deterrente per evitare che questi si ripresentino. Questa specie di scarafaggio digitale, che riappare ogni volta che Activision sembra voltare le spalle, stavolta può avere trovato un sistema per creare davvero una marea di problemi ai giocatori onesti.

Oggi allora vi raccontiamo di un hack che è stato ribattezzato “Silent Aim”. Apparso per la prima volta a maggio adesso questo aim bot si è evoluto ed è diventato l’incubo peggiore di chi gioca a CoD: Warzone.

Call of Duty: Warzone e il cheat Silent Aim

Questo cheat di Call of Duty: Warzone sta mandando tutti ai pazzi
Questo cheat di Call of Duty: Warzone sta mandando tutti ai pazzi (foto: youtube)

A leggerlo, questo cheat Silent Aim ricorda un po’ Silent Hill Ma non è questione di nebbia. O meglio, in un certo senso si tratta di nebbia perché questo cheat riesce a far credere all’algoritmo del gioco che ogni colpo sparato distrattamente in direzione di un altro giocatore è andato a segno. È facile intuire quanto possa essere falsata una partita se anche solo uno dei giocatori utilizza il Silent Aim.

Questo è aimbot è apparso per la prima volta a maggio ma appena uscito non era così preciso. Adesso, e ci sono diversi video su reddit e YouTube, basta veramente non prendere la mira ma sparare nella zona in cui si trova il giocatore avversario: il resto lo fa il codice. In più, c’è anche una sovracompensazione che trasforma qualunque colpo in un colpo alla testa. Roba da matti: il bot infatti si occupa di ricalcolare il rinculo del colpo e compensa tutti i fattori ambientali.

Ma il problema del Silent Aim non è che è particolarmente letale, alla fine tutti gli aim both sono letali perché il loro scopo è aiutare a prendere la mira e eliminare magari con un instant kill gli avversari per fare più punti. Il problema è che questo cheat è meno facile da vedere anche quando viene utilizzato. Con un aim bot, di solito, il personaggio del giocatore che sta utilizzando il cheat si muove in modo anomalo. Questo è il sistema con cui molti giocatori si accorgono di essere vittima dei cheater.

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Con il Silent Aim , invece, che fa il lavoro al posto del personaggio in pratica questo movimento inconsulto per prendere la mira non c’è e quindi tante volte è passato inosservato. Calcolando che la maggior parte dei ban avvengono dopo che i giocatori sono stati segnalati, capite bene che se non possono essere scoperti ad usare il Silent Aim non possono neanche essere bannati.

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A meno che, sempre, Activision e Treyarch non decidano finalmente di lavorare come si deve e trovare un sistema serio per evitare che venga inserito dentro Call of Duty: Warzone codice non nativo del gioco. Tra l’altro, a quanto pare neanche il ban dell’hardware sta funzionando più: alcuni cheat sono in grado di bypassare questo ban e quindi i giocatori che sono stati esclusi da Warzone riappaiono semplicemente. Quello che è certo è che se non si riesce a trovare il modo per evitare che questi scarafaggi digitali riappaiano, a lungo andare i giocatori onesti di Call of Duty War zone smetteranno di giocare. Che uno sciopero generale possa servire?

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