Serie tv The Last of Us, uno degli aspetti migliori del gioco è assente: il motivo

Neil Druckmann, numero uno di Naughty Dog e co-creatore della serie di The Last od Us, ha parlato di un elemento mancante rispetto al gioco.

Quella di The Last of Us è senza dubbio una delle IP più importanti del mondo dei videogiochi. Da quando il primo capitolo della saga è stato lanciato il 14 giugno 2013, niente più è stato come prima. Con il primo titolo gli sviluppatori di uno dei più vecchi Playstation Studio gettavano diversi standard validi non solo per gli studi vicini a Sony, ma anche per tutta la concorrenza. Vedere l’avventura di Joel ed Ellie girare perfettamente su PS3, poi, era semplicemente un miracolo tecnico.

Cambiamento The Last of Us
La serie di The Last of Us avrà una cosa in meno rispetto al gioco (Videogiochi.com)

Il sequel poi è stato ancora più potente e per questo estremamente controverso. In The Last of Us Parte 2 gli sviluppatori di Naughty Dog non hanno certamente lesinato sulla potenza espressiva del titolo, anzi. E’ stato confezionato un titolo estremamente violento, incredibilmente crudo e maledettamente adulto. Tanto che alcuni si sono allontanati dall’IP e non hanno gradito la sua inenarrabile crudezza e cattiveria, la sua violenza, il suo mostrare parti incredibilmente buie ed oscure della natura umana. Ci sono poi stati altri motivi che hanno diviso l’utenza, altre decisioni particolarmente forti e controverse, su cui però non ci soprassederemo.

Druckmann “toglie” per la serie tv di The Last of Us

Proprio per la potenza incredibile che vanta questa IP, in tanti stanno attendendo con grandissima attenzione, e a dirla tutta anche un po’ di timore, l’arrivo della serie tv di The Last of Us. Ormai l’annuncio è stato fatto parecchio tempo fa ed ora che ci avviciniamo alla fine del 2022 e all’inizio del 2023, si può già respirare nell’aria un mix di euforia e di tensione. In tanti non vedono l’ora di poter vedere la serie, ma di certo la paura che in qualche modo si avrà tra le mani un prodotto un po’ diverso divide il pubblico.

The Last of Us cambia rispetto al gioco
Serie di The Last of Us avrà qualcosa in meno del gioco (Videogiochi.com)

In tal senso sono arrivate conferma da ogni dove, e in particolare da Neil Druckmann. Come vi abbiamo riportato, il numero uno di Naughty Dog, che dopo aver lavorato ai due titoli, si sta concentrando sulla produzione della serie Tv. E sta rilasciando di mese in mese delle dichiarazioni sempre più potenti e in qualche senso anche controverse. Ad esempio non molto tempo fa ha affermato che “se guardando la serie di The Last of Us penserete che sia basata su Pac-Man, allora sarà un successo“. Proprio per ribadire la volontà dell’autore di allontanarsi un po’ dal materiale originale e produrre qualcosa che sia simile, ma anche nuovo. E ora si è spinto anche oltre.

Una storia meno violenta

In un’intervista rilasciata ai microfoni di SFX magazine, si legge, Nei Druckmann ha parlato di altre differenze che esisteranno tra il gioco e la serie tv. Ed in particolare nel prodotto con Pedro Pascal e Bella Ramsey molta meno violenza rispetto a quanto accade nel videogioco originale.

“Abbiamo bisogno di una certa quantità di azione, o di violenza, che possiamo usare per la meccanica, in modo da connetterci con Joel”, ha detto Druckmann riflettendo sul videogioco. Al contrario, producendo la serie, si è fatto un discorso opposto: “Togliamo tutta la violenza, tranne quella essenziale. Questo ha permesso alla violenza di avere un impatto ancora maggiore rispetto al gioco“, afferma il numero uno di Naughty Dog. Non resta che aspettare e vedere il risultato finale. Ricordiamo che la serie sarà trasmessa su Sky Atlantic a gennaio. 

Ricordiamo che Xbox sta pensando ad un nuovo Game Pass per gennaio 2023, e che ci sono delle importanti accuse mosse contro Nintendo da esperti del settore tech. 

 

 

 

 

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