Twitch disabilita una funzione, troppi contenuti per adulti sul sito

Finalmente Twitch ha deciso di prendere posizione su un genere di contenuti più discussi e chiacchierati del panorama del sito viola: i contenuti per adulti.

Certo che da quando è nato Twitch l’intrattenimento a base di videogiochi è cambiato molto. Infatti prima dell’arrivo del sito viola, i giocatori erano soliti guardare gameplay su YouTube, senza poter interagire in modo diretto o poter vedere l’azione in tempo reale. Twitch invece ha cambiato le carte in tavola, portando per la prima volta le Live, in cui gli streamer possono divertirsi portando contenuti e gli utenti possono avere varie interazioni con loro.

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Cosa sta succedendo alla famosa e amata piattaforma viola? (Fonte: nintendo.com)

Da qualche tempo a questa parte però anche Twitch sembra cambiato molto, permettendo anche la visione di un diverso tipo di contenuti, precedentemente non pensato per essere visto su questa piattaforma. Di cosa stiamo parlando dovreste saperlo: i contenuti per adulti.

Twitch ha deciso: il Boost alimenta i contenuti per adulti

C’è ormai da anni un dibattito che sembra non cessare mai, cioè quello relativo ai contenuti per adulti presenti su Twitch. La piattaforma è infatti nata per ospitare live di streamer dediti ai videogiochi o altre attività, senza calcolare la possibilità che tra questi si potessero insinuare contenuti non proprio adatti a tutti. Inoltre Twitch ha anche deciso di cambiare le sue regole, aumentando la possibilità di essere bannati.

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Inizia la live! (Fonte: Foto di RODNAE Productions da Pexels)

Gli utenti sono decisamente separati in due gruppi, chi pensa che questi contenuti dovrebbero essere eliminati dalla piattaforma e chi invece ne vorrebbe addirittura di più. Al momento però sembra che Twitch abbia disabilitato una funzione che alimenti eccessivamente i contenuti per adulti, andando a svantaggiare lo streaming di piccoli canali o di semplici gamer. La funzione è quella di: Boost, ideata inizialmente per dare agli utenti la possibilità di supportare il content creator desiderato, ma questa funzione è stata abusata per altro.

Infatti la funzione Boost è stata utilizzata per pagare e cercare di migliorare i contenuti hot di determinati canali nati proprio per questo, riuscendo ad arrivare addirittura tra i consigliati della piattaforma. Sembra che l’opzione Boost possa anche pubblicizzare il proprio canale, ma è proprio questo che ha fatto suonare il campanello d’allarme. Quindi anche se Twitch continua ad essere per i contenuti hot c’è anche altro che spaventa, visto che è stato utilizzato per lavare soldi sporchi.

Insomma, Twitch cerca di distaccarsi da questo tipo di contenuti ma senza fare davvero sul serio, forse l’azienda sta cercando un compromesso per accontentare tutti senza andare a perdere utenza.

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